S i tratta di difficoltà comunicazionali e relazionali che necessitano di una psicoterapia che, in alcuni casi, coinvolge anche la famiglia in quanto particolari dinamiche relazionali possono, nel tempo, strutturare meccanismi di difesa e trasferire nel comportamento nuclei di disagio emotivo e affettivo.
Le più comuni difficoltà relative a questa sfera riguardano: l’ansia, l’instabilità, la demotivazione, la chiusura, la pigrizia, l’eccessiva timidezza, l’aggressività, la regressione, l’autosvalutazione, fino a giungere a forme di tipo nevrotico nelle quali si verificano estreme fissazioni di alcune delle manifestazioni sopra elencate con conseguente strutturazione di particolari disturbi (atteggiamento fobico, disturbi ossessivo-compulsivi, malattie psicosomatiche…) o a vere e proprie psicosi, che si contraddistinguono per la perdita di contatto con la realtà.